Tra le direttive del “Nuovo Approccio”, la Direttiva PED (Pressure Equipment Directive) sugli apparecchi a pressione è una delle più importanti. Adottata in sede europea nel giugno 1997 e recepita in Italia con il D.lgs. del 25/02/2000 n° 93 e il successivo regolamento attuativo D.M. 329/04, la direttiva ha notevolmente ampliato il numero dei prodotti che ricadono nel suo campo di applicazione – con la novità assoluta di comprendere tra le apparecchiature anche le tubazioni a pressione. Le industrie petrolchimiche, le industrie chimiche e farmaceutiche, le industrie del settore alimentare, le lavorazioni meccaniche con impiego di presse costituiscono solo alcuni degli esempi di attività coinvolte dalla direttiva. Il D.M. 329/04 in attuazione dell’art. 19 del D. Lgs. 93/2000, stabilendo le norme per la messa in servizio e l’esercizio delle attrezzature a pressione e degli insiemi, ha introdotto ulteriori elementi di novità quali:
– la definizione dei soggetti preposti alle varie verifiche,
– la variazione della periodicità delle verifiche stesse,
– l’obbligo di sottoporre alcune tipologie di attrezzature alla riqualifica periodica (come le tuba-zioni),
– la possibilità di programmare gli intervalli di ispezione mediante un’analisi del rischio specifica;
– l’esclusione dalla verifica di messa in servizio di alcune tipologie particolari di attrezzature
Finalità e obiettivi del Corso:
l’obiettivo del corso è quello di fornire a chi opera nel campo della sicurezza (RSPP, ASPP, consulenti e tecnici) le necessarie informazioni e competenze per affrontare la complessa articolazione degli obblighi – sia immediati, che successivi – previsti dalle normative.
PROGRAMMA DEL CORSO:
INTRODUZIONE AL CORSO
LINEE PORTANTI DELLA DIRETTIVA APPARECCHI A PRESSIONE
INNOVAZIONI INTRODOTTE DALLA PED
LE NOVITA’ DELLA DIRETTIVA 2014/68/UE (NUOVA PED)
APPARECCHI INTERESSATI DALLA DIRETTIVA PED, CAMPO D’APPLICAZIONE E PRINCIPALI ESCLUSIONI
DISTINZIONI FRA APPARECCHI SINGOLI-ATTREZZATURE E INSIEMI-IMPIANTI
LA CLASSIFICAZIONE DELLE APPARECCHIATURE IN PRESSIONE, E LA CATEGORIA DI RISCHIO
LE NOVE TABELLE INTRODOTTE DALLA DIRETTIVA PER RECIPIENTI, GENERATORI E TUBAZIONI
PROCEDURE DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA’, CATEGORIE DI RISCHIO E MODULI, GUIDA ALLA SCELTA DEL MODULO
LA VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA’ DI UN APPARECCHIO A PRESSIONE
ALLEGATO I DELLA DIRETTIVA, LA PROGETTAZIONE, LA FABBRICAZIONE, I CONTROLLI
I MATERIALI PER LA COSTRUZIONE E LA LORO CERTIFICAZIONE
ESEMPI DI CALCOLO
I DOCUMENTI PER L’UTILIZZATORE: IL MANUALE D’USO E MANUTENZIONE
L’ESERCIZIO DELLE ATTREZZATURE A PRESSIONE
IL D.M. 329/04 CAMPO DI APPLICAZIONE
ELEMENTI INNOVATIVI DEL D.M. 329/04
LE RIPARAZIONI DI ATTREZZATURE A PRESSIONE
TESTO UNICO MODIFICATO DAL D.lgs. 106/09: TITOLO III ATTREZZATURE DI LAVORO, ARTICOLO 70 E ARTICOLO 71, NUOVI OBBLIGHI PER I DATORI DI LAVORO. LE NUOVE VERIFICHE PERIODICHE
NOVITA’ SULLA DISCIPLINA DELLE VERIFICHE PERIODICHE DI ATTREZZATURE A PRESSIONE: DM 11/04/2011,
Docente: Dott. Ing. Daniele Cionchi, Ingegnere Civile-Edile Strutturista, Ingegnere Tecnologo presso il Settore Certificazione, Verifica e Ricerca -INAIL. Direttore dell’Unità Operativa territoriale di Ancona ex Direttore del Dipartimento di Forlì.
Destinatari: Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, Datori di Lavoro, Consulenti, Tecnici, Manutentori, Capi turno, Preposti.
Prerequisiti: aver conseguito il Titolo di ASPP, RSPP e COORDINATORI per la sicurezza.
Riconoscimento: per ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento valido ai fini dell’aggiornamento obbligatorio per RSPP, ASPP, RSPP Datori di Lavoro e per COORDINATORI per la sicurezza.
Durata della validità dell’attestato: Il D. Lgs. 81/08 prescrive agli RSPP e ASPP, Coordinatori per Sicurezza e RSPP Datori di Lavoro, per mantenere le rispettive qualifiche, di seguire dei corsi di formazione e aggiornamento continuo ogni quinquennio, accumulando un monte ore che varia a seconda del titolo.